Le partite IVA in regime forfettario, a lungo rimaste escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica, potrebbero veder cambiare la propria situazione a partire dal prossimo anno.
Possibile novità in arrivo per le circa 1,5 milioni di partite IVA in regime forfettario: a partire dal 2022 il Governo potrebbe estendere l’obbligo di fatturazione elettronica anche a chi usufruisce del regime agevolato “a forfait”. Potrebbero essere coinvolti, in pratica, anche le realtà con volumi di affari al di sotto dei 65.000 euro in regime forfettario, per cui era prevista solo l’adesione su base volontaria in cambio della riduzione di un anno dei termini di decadenza per gli avvisi di accertamento fiscale (Da 5 a 4 anni). Erano rimaste escluse dall’obbligo anche le associazioni e le società sportive dilettantistiche e sembra che per queste l’esenzione possa permanere.
Conferma del Regime Forfettario nel 2022, ma con fatturazione elettronica
Abbandonate definitivamente le proposte sull’abolizione del regime forfettario, il Governo sembra adesso convinto della sua necessaria conferma a patto che si riescano ad adottare misure opportune per ridurre e controllare l’evasione fiscale.
Introdotta inizialmente solo per i rapporti con la Pubblica Amministrazione, dal 1° gennaio 2019 la fatturazione elettronica è stata estesa anche a una quota importante di operatori economici come misura di contrasto all’evasione nelle transazioni tra privati. I risultati sono stati così incoraggianti da spingere gli organi competenti a valutare una sua ulteriore estensione e, già dallo scorso aprile, la direttrice generale delle Finanze, Fabrizia Pecorella, ha presentato la proposta dell’esecutivo da sottoporre all’approvazione di Bruxelles.
Fattura elettronica per i forfettari: i vantaggi per i contribuenti e la Pubblica Amministrazione
Questa ipotesi di riforma permetterebbe allo Stato italiano di proseguire il suo percorso di digitalizzazione del Fisco come contromisura al fenomeno delle frodi e dell’evasione fiscale. L’obiettivo è quello di realizzare una Pubblica Amministrazione più snella, rapida ed efficiente con un archivio digitale aggiornato, sicuro e facile da consultare.
Per quanto riguarda i contribuenti, invece, il Governo rileva che la fatturazione elettronica non ha portato particolari criticità agli operatori economici fino ad oggi coinvolti (se si ignorano le naturali difficoltà delle prime settimane di estensione). Imprese e professionisti hanno facilmente adottato la nuova modalità utilizzando software di fatturazione elettronica e gestionali.
La progressiva digitalizzazione dei processi, inoltre, ha aiutato le aziende a snellire molto la burocrazia interna con meno sprechi di tempo e una migliore gestione dei documenti. I dati sulle transazioni gestite sono molto interessanti e nel 2020 la fattura elettronica ha coperto più di 2 miliardi di gettito fiscale.
Molte sono inoltre le partite IVA forfettarie che, pur non essendo obbligate, hanno deciso di aderire su base volontaria alla fatturazione elettronica.
E-fattura, la situazione attuale: i vantaggi per chi aderisce su base volontaria
In vista della possibile estensione dell’obbligo, ricordiamo che ai contribuenti in regime forfettario è già consentita l’adesione su base volontaria alla fatturazione elettronica. La scelta verso questa direzione è incentivata da una serie di vantaggi significativi che possono migliorare sensibilmente la gestione del business.
Fatturazione elettronica, i vantaggi percepiti dai forfettari:
- Accertamenti fiscali
Riduzione da 5 a 4 anni dei tempi di accertamento per chi emette soltanto fatture elettroniche. È prevista anche un’ulteriore riduzione da 5 a 3 anni per i casi in cui i forfettari utilizzino anche strumenti di pagamento tracciati per operazioni di ammontare superiore a 500,00 euro. - Conservazione sostitutiva
Risparmio notevole sui costi stampa e la conservazione dei documenti. L’Agenzia delle Entrate mette anche disposizione gratuitamente un servizio dedicato. - Contabilità più semplice
La contabilizzazione dei dati è più semplice e il rapporto con il consulente molto più rapido. Il commercialista è oggi sempre più digitale ed in grado di interagire molto più rapidamente con gli imprenditori che adottano nuovi strumenti come fatturazione elettronica e software gestionali. Basti pensare che l’acquisizione di una fattura sotto forma di file xml favorisce e velocizza le operazioni di trasmissione dei dati con meno costi, errori e senza fastidiose fotocopie. - Gestione dei rapporti
Migliore gestione dei rapporti tra clienti e fornitori per il controllo dei pagamenti e non solo. Inoltre, non sono assolutamente da trascurare le agevolazioni dei rapporti con i soggetti obbligati come le imprese che si trovano in regime ordinario o semplificato. I forfettari che adottano su base volontaria la fatturazione elettronica possono dialogare da pari con i soggetti obbligati dal momento che adottano lo stesso sistema. - Semplificazioni gestionali
Adottando la fatturazione elettronica e utilizzando un buon software di fatturazione come Easyfatt, sarai in grado di mettere ordine nella gestione della tua attività in modo semplice e veloce. Avrai la possibilità di gestire rapidamente preventivi, anagrafiche, fatture proforma senza perdere troppo tempo con documenti cartacei, file xml o docx. In pochi click potrai trasformare preventivi in fatture ed emettere quelle elettroniche.